Wang Han Zhi

Dei cinque figli avuti da Wang Zhuangfei, solamente Wang Hanzhi studiò il Bagua Zhang. Era tradizione in Cina evitare di insegnare al proprio figlio le arti marziali, soprattutto quando si era rinomati e bravi maestri. Questo perché, alla prima occasione, il figlio di un maestro sarebbe potuto essere sfidato a rappresentanza della scuola, con il rischio di rimanere ucciso… Quale genitore metterebbe a repentaglio la sua discendenza? Per questo motivo, fino alla rivoluzione culturale, si era soliti insegnare solo il minimo indispensabile ai proprio figli e preferire come “successore / rappresentante” un allievo eccezionalmente dotato, a meno di rare eccezioni.

 Wang Hanzhi, diligente studente e appassionato per il Bagua Zhang, divenne presto un combattente eccezionale, tanto che lui e suo padre venivano soprannominati “Bagua Erwang” (i due re del Bagua Zhang). Wang Hanzhi è un artista a tutto tondo, abile anche nella pittura e nella calligrafia, così come nell’utilizzo dello Yijing e nello Xiang Xue (lettura del volto delle persone) nonché appassionato ed esperto di letteratura. Venne anche incaricato dal Governo cinese di “leggere l’Yijing” in via ufficiale all’interno dei consigli di Stato. Agli inizi degli anni Ottanta Wang Hanzhi lasciò Shanghai per trasferirsi a Singapore con l’unico scopo di tramandare a quante più persone possibili il Bagua Zhang così come suo padre lo aveva insegnato. In un periodo di confusione in cui il tradizionale e il moderno si mescolavano, Wang Hanzhi ha rappresentato (e rappresenta tutt’ora) uno dei fari principali del Bagua Zhang tradizionale. Enorme è il contributo che Wang Hanzhi ha dato al Bagua Zhang in fatto di diffusione e ancora oggi l’anziano Maestro è alla ricerca di giovani allievi da addestrare.

 Il suo principale allievo è il Maestro Zhang Dugan che oggi insegna in Italia.