Wang Zhuang Fei

 

Wang Zhuang Fei, erede del baguazhang, iniziò a studiare sin da piccolo arti marziali ed era molto dotato nel combattimento, a un livello tale da non avere rivali con un colpo di palmo scaraventava lontano i suoi avversari e non c’erano persone in grado di avvicinarsi a lui. All’età di quindici anni, suo suocero DiaoYuTing lo aveva presentato al maestro della seconda generazione di baguazhang Gong Bao Tian, famosissimo per essere stato il capo delle guardie imperiali della Città Proibita, insignito direttamente dall’imperatore con la veste tradizionale gialla. Gong si stabilì a casa sua e per 10 anni e Wang studiò a fondo questo stile, dormendo e mangiando nella stessa stanza con il suo maestro.
Da quando conobbe Gong Bao Tian, non ebbe più rivali. Al fine di migliorare ulteriormente la sua tecnica ed elevare il suo livello nelle arti marziali, volle guardarsi intorno per conoscere e scontrarsi con altri praticanti. Pubblicò per un lungo periodo sul giornale Zhi Bo un annuncio in cui invitava i più grandi esperti di arti marziali a misurarsi con lui, offrendo in cambio un’ingente somma. Con grande rammarico, non incontrò mai nessuno alla sua altezza.
Wang non ebbe mai paura dei prevaricatori: in un’occasione, ad esempio, grazie alla tecnica “BaiYuanXianTao” sconfisse con facilità, durante la seconda guerra mondiale, un famoso traditore chiamato Wang, facendo così tirare un sospiro di sollievo a tutti i cinesi oppressi dalla dominazione straniera.
Wang Zhuang Fei, fiero e valoroso, da giovane combatté contro una trentina di scaricatori di porto tra cui erano presenti anche abili praticanti di arti marziali, scaraventandone alla fine molti in mare. Tra gli sconfitti era anche Zhu DeFu, famoso per aver combattuto e vinto contro un campione russo: Zhu, dopo la disfatta, si prostrò chiedendo di poter diventare allievo di Wang. Ma si tratta di uno solo tra i tanti aneddoti su questo grande maestro.
In ogni caso Wang Zhuang Fei si dedicò corpo e anima alle arti marziali, combatté innumerevoli volte ma non assaggiò mai il sapore amaro della sconfitta.
Allo scopo di diffondere il grande stile di cui era erede, insegnò arti marziali sia alle forze speciali che alla flotta est della marina cinese in qualità di massima autorità del baguazhang originale. Successivamente ebbe un posto d’onore all’interno della sezione di storia e cultura del comune di Shanghai: fu la prima volta che un esperto di arti marziali veniva accolto all’interno di questa sezione.
Wang Zhuang Fei diede un enorme contributo alla diffusione del baguazhang. Quando aveva circa 80 anni venne invitato alla manifestazione dei “più grandi stili di arti marziali del mondo” che si svolgeva a Singapore: la sua attesissima dimostrazione di combattimento venne acclamata da tutti i presenti. Come forma di rispetto gli fu donato uno stendardo con sopra scritto “il gong fu divino sovrasta il mondo” e “la stella guida nel firmamento delle arti marziali”.